IL REGNO DELLE DUE SICILIE NON ERA POVERO
Un Saggio sul Regno delle Due Sicilie prima dell’Unità italiana: la società, la ricchezza, l’industria. La vita nel Regno delle due Sicilie.
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Read MoreSe qualcuno, per semplice curiosità o perché spinto da più profonde e pressanti esigenze, sentisse il bisogno di spiegarsi perché – nonostante l’insistente retorica risorgimentale, che sostiene e pretende di aver compiuto un processo unitario da quasi due secoli – l’Italia sia l’unica nazione al mondo in cui parte di essa e parte dei cittadini siano discriminati e non godano degli stessi diritti riconosciuti ad altri, non deve fare altro che leggere la Prefazione del compianto Nicola Zitara al libro “ La storia proibita.
Read MoreA proposito di pizzica pizzica: la “Lettera sul tarantismo” dell’ing. Andrea Pigonati
di Salvatore Epifani, 30 novembre 2012
Antonio Ianne in un suo articolo intitolato Il sapore della pizzica, pubblicato su Lu Furgularudel 17 gennaio 2011, afferma:
Read MoreCon il termine “insorgenza” si è soliti denominare quel vasto fenomeno di rivolta armata popolare che interessò pressoché tutta la penisola italiana dal 1796 al 1814 in contrapposizione alle truppe francesi occupanti e alle élite “giacobine”. In effetti il termine “giacobino” appare impreciso e, a buon diritto, se lo si interpretasse alla lettera bisognerebbe limitarsi solo agli anni compresi fra il 1796 e il 1799, considerando solo i “giacobini italiani”, cioè coloro che si manifestarono partigiani della rivoluzione e intenzionati a raggiungere il potere nei luoghi in cui la Francia rivoluzionaria aveva imposto con la forza militare il proprio dominio, spodestando le vecchie case regnanti.
Read MoreZecca. Solenni si furono nelle dominazioni de’ Longobardi le zecche de’ principati di Benevento, di Salerno, di Capua e della contea di Teano; fuori di esse noverare si vogliono quelle della ducea di Amalfi, di Napoli, di Gaeta e del principato di Sorrento. Pervenute queste terre a devozione de’ Normanni, e’ pare che alle antiche zecche, che si tennero in atto, se ne fossero aggiuntecene nuove.
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