Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

1799: la crociata della Santa Fede

Posted by on Lug 20, 2023

1799: la crociata della Santa Fede

1. Gli antefatti

a. L’inquinamento storiografico

La ricostruzione storica del periodo rivoluzionario che va, nella penisola italiana, dal 1796 al 1799 e il relativo dibattito storiografico sono stati incentrati, nel secondo dopoguerra, sul problema del giacobinismo, cioè, soprattutto, se ha senso parlare di giacobinismo italiano e quale importanza esso ha avuto.

Read More

A due anni dall’inizio del bicentenario dell’Insorgenza italiana (1796-1799)

Posted by on Gen 13, 2023

A due anni dall’inizio del bicentenario dell’Insorgenza italiana (1796-1799)

1. Con questa mia relazione intendo ricordare brevemente i due anni di attività dell’ISIN, l’Istituto per la Storia delle Insorgenze, dalla sua nascita fino a questo II Convegno nazionale; e quindi introdurne il tema, Le insorgenze anti-giacobine, il problema dell’identità nazionale e la “morte della patria”. Spunti per una rinascita della “nazione spontanea”, cercando di spiegare i motivi che ci hanno spinto ad affrontare insieme problemi della storia italiana così apparentemente diversi come le insorgenze e l’identità nazionale.

Read More

IL 1799 Ideali ed eventi nel Salernitano (X) intervento di Francesco Volpe

Posted by on Lug 13, 2022

IL 1799 Ideali ed eventi nel Salernitano (X) intervento di  Francesco Volpe

IL 1799 NEL CILENTO

La rivoluzione scoppiata a Napoli nel gennaio del 1799 ebbe subito larga diffusione anche nei piccoli centri abitati del Cilento “storico” o “antico”, ma per trovare cenni di essa nella storiografia locale si dovette attendere la pub­blicazione delle memorie di famiglia da parte di Matteo Mazziotti nel 1916[1] e di alcuni brevi saggi di Andrea Genoino e Carlo Carucci, rispettivamente nel 1934 e nel 1937[2]; recentemente un mio studio[3] ha ripreso l’argomento, integrando quanto già noto con notizie ricavate da una fonte speciale: i libri di famiglia della borghesia locale che prese parte a quei moti e li vide e descrisse, ovviamente dalla propria visuale, che quasi sempre era di parte filoborbonica[4].

Read More