Siamo governati da uomini supponenti che non hanno appreso nulla dalla storia e curano solo i loro interessi particolari. Gente che si commuove davanti alla vergogna dei campi di sterminio nazisti mentre sta pensando a come perseguitare i dissidenti no vax con nuove disposizioni. Questa è l’ipocrisia umana! Prima della salute, dobbiamo pretendere la libertà perché senza la libertà anche la salute è a rischio.
I veri negazionisti sono i ministri perché negano al popolo ogni cura preventiva domiciliare. Questo spiega l’ostinazionecon cui il governo ha puntato tutto sul vaccino e non sulle cure preventive della malattia. Quali sono i farmaci che potrebbero curare il Covid? Secondo molti medici, non asserviti al sistema, sono semplici e vecchi farmaci già sperimentati, molto economici ma molto scomodi a chi non potrebbe più lucrare sulla “pandemia”.
Viene poco trattato e poco conosciuto l’attività di Garibaldi in Calabria che il Preside Vincenzo Giannone riporta, altresi, nel libro “Lo sbarco di Garibaldi in Calabria”, secondo volume della collana “La Garibaldite”. Giannone ci fara capire perchè in Calabria muore il Regno delle Due Sicilie
Opera documentata della spedizione dei Millee dei suoi effetti postunitari
Quali mezzi usò Cavour nel 1860 per realizzare l’Unità d’Italia? Realmente i pochi volontari guidati da Garibaldi riuscirono a sconfiggere l’esercito borbonico? Vittorio Emanuele II ridonò alle popolazioni del Regno delle Due Sicilie la libertà e la giustizia? Per rispondere a queste domande, Giannone ha confrontato numerosi autori che furono attori o spettatori della spedizione dei Mille e della rivoluzione italiana del 1860 e ha ricostruito parte del retroscena politico che portò alla conquista del Regno delle Due Sicilie. L’opera è un’interessante lettura storica per tutti coloro che vogliono conoscere o approfondire le vicende della spedizione dei Mille e gli effetti prodotti nel primo sessennio postunitario dal nuovo assetto politico-costituzionale sulle condizioni di vita delle popolazioni dell’ex regno borbonico. Attraverso la testimonianza di numerosi scrittori sincroni, con stile semplice e coinvolgente, il lettore è condotto alla scoperta di verità nascoste che permisero a Garibaldi di conquistare la Sicilia e il Regno di Napoli.
Vincenzo Giannone è un dirigente scolastico in quiescenza, si è laureato nel 1975 presso la Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Salerno con una dissertazione su L’Arcivescovo Antonio Salomone e la condizione del Clero a Salerno durante il primo decennio post unitario.