Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

La Dogana di Foggia, i tratturi e la transumanza nel Regno di Napoli

Posted by on Mar 5, 2017

La Dogana di Foggia, i tratturi e la transumanza nel Regno di Napoli

I tratturi sono i segni ancora visibili dell’importanza della transumanza e del mercato laniero nel Regno di Napoli che avevano come centro Foggia.

Da millenni la Puglia è teatro di spostamenti stagionali di greggi, mandrie e pastori, conosciuti come transumanza. L’origine di questa pratica è legata alla struttura climatica ed a quella morfologica comune a tutta la regione mediterranea, caratterizzata da pianure costiere verdeggianti anche in inverno ed aride in estate e dall’entroterra montano capace, nella stagione più calda, di sopperire con i suoi pascoli alla scarsità di foraggio delle basse terre bruciate dal sole.

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L’igiene nel Regno di Napoli nel Settecento

Posted by on Feb 20, 2017

L’igiene nel Regno di Napoli nel Settecento

Lo studio dell’igiene nel Settecento può serbare sorprese più rivoltanti di quanto si possa pensare.

Tipiche malattie mortali del Settecento furono il vaiolo, la febbre gialla ed il tifo, ma tra i principali problemi di salute, così gravi da causare la morte, furono anche il cancro alle vie respiratorie per inquinamento da miniere di carbone, allergie, problemi di salute prenatale, ulcere intestine, obesità ed arresto cardiaco. Le donne spesso morivano di febbre puerperale perché antisettici ed antibiotici non si conoscevano. A volte anche un semplice raffreddore poteva condurre alla morte, come un piccolo taglio poteva addurre malattie virali. L’aspettativa di vita era molto bassa, appena di 47 anni in Europa, con un tasso di mortalità infantile del 40%. Aspetto non trascurabile, da questo punto di vista, fu però il pessimo rapporto con l’igiene.

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La corrida nel Regno di Napoli

Posted by on Feb 16, 2017

La corrida nel Regno di Napoli

Le notizie che circolano sulla corrida nel Regno di Napoli riguardano esclusivamente la capitale e sono scarne ma molto interessanti.Si sa che corride si celebrarono a San Giovanni a Carbonara in occasione della visita di Carlo V il 3 gennaio del 1536 (M. A. Visceglia, Il viaggio cerimoniale di Carlo V dopo Tunisi, 2001); a quanto pare lo stesso vicerè Don Pedro de Toledo era un eccellente toreador, talmente appassionato al mondo delle corride da restar ferito durante una esibizione napoletana nel 1533 (R. D’Elia, Vita popolare nella Napoli Spagnuola, 1971).

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