Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Cassa Depositi e Prestiti , Fede di Credito nel Regno delle due Sicilie

Posted by on Giu 26, 2020

Cassa Depositi e Prestiti , Fede di Credito nel Regno delle due Sicilie

La creazione del primo istituto da cui sarebbe derivata la Cassa Depositi e Prestiti risale al Regno delle due Sicilie.

Le intendenze di finanza esistevano nel territorio del Regno delle Due Sicilie sotto la denominazione borbonica e costituivano “Uffici provinciali diretti” comprendenti tutti i servizi dell’Amministrazione finanziaria. Successivamente, essendosi ravvisata la necessità e l’opportunità dell’unificazione legislativa e amministrativa, sorsero le Direzioni compartimentali per alcuni rami del servizio.

Read More

La scuola nel Regno delle Due Sicilie

Posted by on Mar 28, 2020

La scuola nel Regno delle Due Sicilie

Nell’ottocento, in riferimento all’istruzione, esistevano due tipi di eserciti: quelli di cultura e quelli di disciplina.

La differenza consisteva nel fatto che mentre il primo prevedeva l’istruzione obbligatoria (nel senso che i soldati dovevano imparare a leggere e scrivere) il secondo vietava tutto quello che poteva portare il soldato all’alfabetizzazione.

Read More

La normativa sui ceti nell’antico Regno delle Due Sicilie

Posted by on Mar 7, 2020

La normativa sui ceti nell’antico Regno delle Due Sicilie

Reale Dispaccio del 24 dicembre 1774 : “ …la Maestà Sua … ha comandato, con Real Carta del 1° dello andante, che prima di ogni altro si faccia costà la distinzione dei ceti in tre classi. Una cioè delle famiglie nobili, la quale comprender debba tutti coloro che vivono nobilmente e che li di loro maggiori così parimenti hanno vissuto; con includersi in detta classe li nobili di privilegio, cioè, li dottori di legge, li dottori di medicina, in quanto però alle persone non già alle famiglie. Ben inteso che li dottori di legge, subito avranno da padre in figlio acquistato lo stesso onore, debbono essere ascritte le famiglie delli medesimi al primo ceto, purché non si esercitino in mestieri vili e servili. Non così per li medici, l’ascrizione dei quali alla prima classe sarà sempre delle persone tantum, e con condizione espressamente richiesta in detta Real Carta, che non possano giammai essere eletti per individui nel Decurionato o per annuali amministratori dell’Università. Nella seconda classe vuole il Re che vi siano ascritte le famiglie di coloro che vivono civilmente, come ancora li notari, li mercadanti, li cerusici e gli speziali ; e nella terza finalmente gli artisti e li bracciali”.

Read More

“Le dogane di confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie”

Posted by on Mar 4, 2020

“Le dogane di confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie”

con il contributo di Argentino T. D’Arpino
Prefazione di Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro
Edizioni Kirke, Cerchio – Avezzano (AQ)
Pagg. 202, formato 15 X 21

Ne pubblico la copertina e il sunto, tratto dalla quarta di copertina.

Nella Prefazione, Carlo di Borbone ricorda come i medesimi autori nel 2000 avevano dato alle stampe “Testimoni di pietra, storia del confine tra Regno delle Due Sicilie e Stato Pontificio”, in cui sono censite le colonnette in pietra che segnavano il confine fra i due Stati.

Gli stessi ora pubblicano quest’altra originale ricerca, che susciterà non poco interesse negli studiosi di Storia, specialmente economica, nonché fra gli studiosi dei paesi di confine, fra cui erano Arce, Ceprano, Falvaterra, San Giovanni Incarico, ecc. ecc.

Ricordo che il territorio delle odierne province di Frosinone e Latina era diviso fra i due Stati preunitari.

segnalato da Ferdinando Corradini

Read More