In occasione della grande mostra delle opere del Museo di Capodimonte al Louvre, ripercorriamo alcune tappe fondamentali della storia di due capitali della cultura, Napoli e Parigi
Una delle glorie di Messina conosciute in tutto il mondo, era il cenacolo messinese dei rimatori ed intellettuali alla corte di Federico secondo di Svevia. Malgrado gli avvenimenti storici, videro una forte contrapposizione fra l’elite messinese e l’imperatore Svevo, con la reazione di quest’ultimo cruenta e ferma contro Messina, la presenza di illustri uomini come quelli messinesi non venne meno, presso l’illustre Corte insediata a Palermo. In essa troveremo uomini che hanno saputo lasciare un ricordo indelebile, nella storia della letteratura nazionale, prima ancora che siciliana.
Una delle glorie di Messina conosciute in tutto il mondo, era il cenacolo messinese dei rimatori ed intellettuali alla corte di Federico secondo di Svevia. Malgrado gli avvenimenti storici, videro una forte contrapposizione fra l’elite messinese e l’imperatore Svevo, con la reazione di quest’ultimo cruenta e ferma contro Messina, la presenza di illustri uomini come quelli messinesi non venne meno, presso l’illustre Corte insediata a Palermo.
L’attacco militare contro Roma del 20 settembre 1870 costituisce la realizzazione insieme drammatica e clamorosa del disegno ideologico, culturale e politico tenacemente perseguito dalla élite rivoluzionaria che ha guidato il Risorgimento.
Scurcola Marsicana luogo di transito e crocevia di popoli antichi che ha una storia vissuta da protagonista presente nei libri importanti, citata non solo per eventi storici epocali ma anche per riempire le pagine scritte dal Sommo Poeta Dante Alighieri.
Il potere istituzionale vede in Scurcola Marsicana luogo dove si estinse definitivamente la famiglia degli Svevi con la sconfitta e la successiva decapitazione di Corradino simbolo dell’anti papismo e paladino di chi crede nell’Umanesimo con la “U” maiuscola. Se andiamo però ad analizzare i fatti, chi ha fatto tanto per Scurcola Marsicana dandole una dimensione universale sono, senza nessun dubbio, gli Angioini che da Carlo D’Angio in poi è stata, per merito della casa Reale d’Oltralpe, omaggiata e considerata una privilegiata fino all’ultimo giorno di vita del Regno di Napoli. Se bisogna valutare la gente da quello che fa e non da quello che dice gli Angioini e tutti i Reali Napoletani hanno fatto molto per la perla Marsicana alla stregua di un suo illustre figlio come Giuseppe Morzilliche in tanti anni, diciamo decenni, ha donato al mondo studi e ricerche di notevole importanza su Scurcola Marsicana che aiutano a comprendere come l’Europa e il Mediterraneo hanno scritto la storia. Dopo averlo ospitato più volte nelle nostre trasmissioni questa volta siamo andati a trovarlo a Scurcola per farci fare la guida andando a spasso per il centro storico che abbiamo ripreso, con tutti i limiti di una ripresa spartana fatta con un telefono, e riportiamo di seguito.