Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Il quarantotto, in “Gli zii di Sicilia” (1958)di Leonardo Sciascia letto da Ricciarda Ricorda

Posted by on Giu 29, 2024

Il quarantotto, in “Gli zii di Sicilia” (1958)di Leonardo Sciascia letto da Ricciarda Ricorda

Un narratore anziano, anche se non proprio ottuagenario, rifugiato in una casa della campagna isolana per sfuggire all’arresto dopo aver partecipato ai Fasci siciliani, ripercorre nella scrittura la propria vita, segnata da tappe che corrispondono ai principali avvenimenti del pro- cesso risorgimentale, dal «quarantotto» che, spiega in epigrafe Gaetano Peruzzo nel suo Dizionario siculo-italiano, significa «disordine, confusio- ne, dagli avvenimenti del 1848 in Sicilia», fino all’arrivo dei garibaldini. nel racconto lungo di Leonardo Sciascia, confluito nel volume Gli zii di Sicilia, comparso nel 1958 nella gloriosa collana dei «Gettoni» vittori- niani, come nel romanzo di nievo, Le confessioni d’un italiano, la storia si incarna in personaggi che ne sintetizzano situazioni ed eventi: così le vicende esistenziali dell’io narrante alludono a un esito che, secondo Sciascia, ha caratterizzato il fenomeno dell’unificazione in Sicilia, accettata con partecipazione e convinzione, ma non destinata a produrre nell’isola quel salto qualitativo atteso da un processo storico di simile portata. Si tratta di una posizione che vede nel risorgimento una rivoluzione man- cata e che lo scrittore condivide con la linea siciliana che parte dalla novella La libertà di Verga, attraversa I Viceré di de roberto e I vecchi e i giovani di Pirandello, per giungere fino al Gattopardo di Lampedu- sa, seppure con implicazioni diverse soprattutto sul piano ideologico.

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Francesco Petrarca su Mont Ventoux di Alfredo Saccoccio

Posted by on Giu 10, 2024

Francesco Petrarca su Mont Ventoux di Alfredo Saccoccio

   Adesso che i “giganti della montagna” hanno ripreso a percorrere l’Europa in bicicletta, per dare la  scalata alle Alpi e agli Appennini, sino a quel Mont Ventoux che nel nome fa paura, ma solo nel nome, andiamocene anche noi lassù, in compagnia di messer Francesco Petrarca, che ne fu il precursore.E proprio  di questi giorni. Aveva l’età medesima di questi ragazzi, almeno dei veterani, trentadue anni.

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Goethe e i napoletani

Posted by on Mag 24, 2024

Goethe e i napoletani

Drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d’arte e critico musicale tedesco, venne considerato dalla scrittrice George Eliot «… uno dei più grandi letterati tedeschi e l’ultimo uomo universale a camminare sulla terra», uno dei casi più rappresentativi nel panorama culturale europeo.

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Turismo in Italia, antico e moderno

Posted by on Mag 19, 2024

Turismo in Italia, antico e moderno

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Il nostro, è un paese che tutti vorrebbero visitare, lo dimostra il gran numero di turisti di tutte le lingue che vi arrivano, e che aumentano di anno in anno. Vengono per le nostre bellezze naturali, il clima, l’accoglienza, l’archeologia, la cultura, l’arte, la storia, e i piccoli borghi unici nel loro genere, non ultimo per la nostra enogastronomia, molto variegata e con forti peculiarietà regionali. Non c’è regione che non ha le sue specialità, un suo piatto tradizionale o un suo vino. Ricordiamo che la dieta mediterranea famosa nel mondo è nata nel Cilento.

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Il leviatano di Massimo Viglione

Posted by on Mag 7, 2024

Il leviatano di Massimo Viglione

Uno degli errori più usuali e diffusi oggi, quando si giudicano i mali del presente, è quello di pensare ogni singolo problema come a se stante, come un evento dissociato da altri, non solo da altri di altro genere, ma perfino da quelli dello stesso genere che lo hanno preceduto o che ne sono conseguenza.

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