Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

LA REPUBBLICA NAPOLETANA DEL 1799: LE VERITÀ TACIUTE

Posted by on Nov 20, 2019

LA REPUBBLICA NAPOLETANA DEL 1799: LE VERITÀ TACIUTE

Il 20 gennaio 1799, poche decine di giacobini entrati «sotto vari pretesti e finti nomi» (Cuoco) all’interno di Castel S. Elmo al Vomero, issarono la bandiera francese inviando all’esercito transalpino, che assediava Napoli, una ambasciata, col consiglio di puntare verso Capodimonte, per conquistare più facilmente la città.

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ROCCAROMANA – Storia della spedizione del cardinale Ruffo, domenica il convegno con gli esperti

Posted by on Nov 15, 2019

ROCCAROMANA – Storia della spedizione del cardinale Ruffo, domenica il convegno con gli esperti

ROCCAROMANA – Il Comune di Roccaromana insieme alle associazioni del territorio” domenica 17 novembre alle ore 16;30 presso la Chiesa dell’Annunziata di Roccaromana organizza in collaborazione con l’Ass. Id. Alta Terra di Lavoro un importante convegno sulle insorgenze del 1799 presentando il libro……………………………………..

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LUCIO CARACCIOLO DUCA DI ROCCAROMANA ACCOGLIE IL CARDINALE F.RUFFO

Posted by on Nov 13, 2019

LUCIO CARACCIOLO DUCA DI ROCCAROMANA ACCOGLIE IL CARDINALE F.RUFFO

     Il Comune di Roccaromana insieme alle associazioni del territorio” domenica 17 novembre alle ore 16;30 presso la Chiesa dell’Annunziata di Roccaromana organizza in collaborazione con l’Ass. Id. Alta Terra di Lavoro un importante convegno sulle insorgenze del 1799 presentando il libro “STORIA DELLA SPEDIZIONE DELL’EMINENTISSIMO CARDINALE F. RUFFO” che l’ Associazione Laborina ha di recente ristampato, in copia anastatica, scritto da Domenico Petromasi risalente al 1801.

    Interverranno Nicola Pelosi Sindaco di Roccaromana, Prof. Francesco Del Monaco che sarà il moderatore, Claudio Saltarelli Pres. Ass. Id. Alta Terra di Lavoro, Fernando Riccardi storico, saggista, membro della Società di Storia Patria di Napoli e Terra di Lavoro.

     E’ la prima volta che nel nostro paese si compie un’impresa del genere: c’era già stata, infatti, in passato, qualche altra edizione della stessa opera, ma mai una ristampa anastatica, riproducente il testo nella sua versione originale.

     Tale libro, che contiene un corposo ed assai circostanziato saggio introduttivo a firma del suddetto storico Fernando Riccardi, ricostruisce, passo dopo passo e in maniera dettagliata, la straordinaria impresa che nel 1799 portò il cardinale calabrese Fabrizio Ruffo a riconquistare il Regno di Napoli, invaso dai giacobini, con la sua “armata reale e cristiana”, composta esclusivamente o quasi di volontari raccolti strada facendo sotto l’emblema della Santa Croce e della Corona.

     Una vicenda che la vulgata storiografica dominante non ha trattato, nel corso degli anni, con la dovuta obiettività, gettando sulla stessa una densa patina di oblio.

     La preziosa cronaca di Petromasi, invece, restituisce la giusta proporzione a quegli accadimenti, che molto interessarono la Terra di Lavoro e la stessa Roccaromana che attraverso il Duca Lucio Caracciolo fu uno dei luoghi più importanti di quegli eventi senza mai sconfinare nella partigianeria oppure distorcere gli eventi.

     Considerata l’importanza dell’opera, che costituisce un “unicum” a livello nazionale, considerato che “Il Duca di Roccaromana Lucio Caracciolo” è stato uno dei principali protagonisti di quel tumultuoso semestre e considerato che Roccaromana anche in questa vicenda ha scritto una importante pagina di storia universale è doveroso che i cittadini, compresi quelli dei paesi limitrofi, si accostino ad una vicenda storica, quella del 1799, che ancora oggi resta assai poco conosciuta.

     Da segnalare, altresì, che ci saranno degli intermezzi teatrali ad arricchire il pomeriggio culturale eseguiti in lingua Laborina, la lingua che si parlava in Terra di Lavoro, da Raimondo Rotondi.

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11 novembre 1806 Fra’ Diavolo è morto…ma è vivo ancora nel Regno come a Tramonti

Posted by on Nov 10, 2019

11 novembre 1806 Fra’ Diavolo è morto…ma è vivo ancora nel Regno come a Tramonti

Michele Arcangelo Pezza Colonello dell’Esercito Napoletano e Duca di Cassano alias Fra’ Diavolo l’11 novembre 1806 fu condannato a morte e giustiziato a P.zza Mercato dall’esercito invasore giacobino Francese e nonostante la giovane età e con moglie e figli a carico, preferì lasciarsi morire e non tradire il suo Dio, il suo Popolo e il suo Re. Nonostante la vulgata dominante giacobina cerca di infangare da 227 anni il nome del Mito napolitano le sue gesta, il suo coraggio e la sua fedeltà non è solo e vivo ancora ma si rafforza giorno per giorno.

Anche a Tramonti ricordano con forza l’eroe Itrano e grazie alla ” Paranza do Tramuntan” che ha scritto e musicato una cantata a lui dedicata capiamo che in tanti angoli del  Regno il Mito di Fra’ Diavolo non solo è ricordato ma addirittura il suo ricordo si rinnova giorno per giorno.

Di seguito la cantata a Fra’ Diavolo che gentilmente la ” Paranza do Tramuntan” ha eseguito in esclusiva per l’Ass. Id. Alta Terra di Lavoro in quel di Torre Annunziata.

di seguito monologo in lingua laborina di Raimondo Rotondi con protagonista Fra’ Diavolo recitato il quel di Itri.

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