Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Padri della Patria: Liborio Romano

Posted by on Ott 30, 2019

Padri della Patria: Liborio Romano

Se c’è un liberale del Risorgimento che meriterebbe di stare in un Pantheon, insieme ai vari padri della patria (li conoscete tutti, Cavour, Garibaldi, Mazzini, Vittorio Emanule Il) è certamente Liborio Romano, il grande liquidatore del Regno delle Due Sicilie. L’uomo che mise la camorra a presidiare Napoli, ma non lo si può scrivere sui libri di storia! Altrimenti ai giovani meridionali potrebbero girare le scatole e, quando terminano le scuole, invece di andarsene a lavorare, metterebbero tutto a soqquadro. Figlio più illustre di Patù. Primogenito di una nobile e antica famiglia dalle tradizioni liberali, completò gli studi a Lecce, si laureò in Giurisprudenza a Napoli nella cui Università fu anche professore. Sin da giovane visse intensamente l’impegno politico frequentando gli ambienti legati alla Carboneria e diventando interprete appassionato delle più alte idealità del Risorgimento italiano, e per questo fu sospeso dall’insegnamento universitario. Nel 1860, quando ormai con Francesco II stavano per consumarsi gli ultimi atti del Regno dei Borboni, a Napoli Liborio Romano detto “Don Libò”, era ormai conosciuto in tutti gli ambienti come il più brillante principe del Foro partenopeo. Venne nominato prima Prefetto di Polizia e subito dopo Ministro dell’Interno e della Polizia, e si trovò nella necessità di traghettare tramite Garibaldi, il Regno di Napoli dai Borboni ai Savoia, la situazione era esplosiva, a Napoli poteva succedere di tutto. In quel frangente il nostro Don Libò, scese a patti con la camorra locale, rimasta fino allora relegata ai margini del sistema civile, coinvolgendone gli esponenti di spicco nel lavoro di mantenimento della quiete pubblica. E così avvenne: la calma e l’ordine regnarono sovrani. Garibaldi poté giungere solo e senza armi alla Stazione ferroviaria di Napoli, accolto da Liborio Romano in persona circondato da un popolo in festa. Nelle Elezioni politiche del gennaio 1861, le prime del Regno d’Italia unita don Liborio fu il Deputato più votato in Italia, eletto in ben otto collegi elettorali: il 20 luglio 1865 si chiudeva la sua esperienza parlamentare. Le premesse per il futuro disastro istituzionale vi erano tutte; la calma era solo apparente. Come al solito ai naviganti l’ardua risposta.

fonte http://www.veja.it/2009/02/09/padri-della-patria-liborio-romano/

Read More

LIBORIO ROMANO AI SUOI ELETTORI

Posted by on Ott 2, 2018

LIBORIO ROMANO AI SUOI ELETTORI

CITTADINI ELETTORI,

La mia età, e le condizioni di mia salute non più mi consentono le gravi cure parlamentari; ed io volentieri mi ritraggo da un aringo, elle sento di non poter bene assolvere. Continuerà non pertanto dal mio gabinetto, e sino all’estremo mio respiro a propugnare i principii, che sono stati e sono il desiderio più vivo della mia vita.

Read More

La vera storia di Liborio Romano, l’uomo che tradì Napoli per unire l’Italia

Posted by on Mag 2, 2018

La vera storia di Liborio Romano, l’uomo che tradì Napoli per unire l’Italia

Traditore dei Borboni, doppiogiochista per conto del Conte di Cavour, responsabile agli albori del rapporto Stato-Camorra: i tremendi capi d’accusa che la storia ha impresso a fuoco sulla figura di Liborio Romano pesano sulla sua reputazione e sul destino del meridione come macigni. Uno dei personaggi meno noti della storia dell’Unità d’Italia, è risultato essere la chiave dei Savoia per aprire il forziere del Regno delle Due Sicilie.

Read More

Salento e Risorgimento, i personaggi. Si comincia con Liborio Romano

Posted by on Apr 16, 2018

Salento e Risorgimento, i personaggi. Si comincia con Liborio Romano

Nella sua storia millenaria il Salento ha conosciuto personaggi di elevata cultura : artisti, letterati, pittori, scultori, cantanti, compositori, scienziati, filosofi, matematici … (vedi il Parco Letterario); invero all’inizio del Risorgimento questa terra ha fornito ottimi nemici del sud; un cenno a favore di Sigismondo Castromediano, ma altri personaggi del sud furono fra i più utili alla storia dei Savoia : Liborio Romano (che attuò la prima trattativa stato-camorra della storia), Giuseppe Massari (con la commissione d’inchiesta sul brigantaggio aprì le porte alla Legge Pica), Giuseppe Pisanelli (ministro della giustizia che unificò le leggi piemontesi a quelle del meridione), Nicolò Mignona (fu il tesoriere della spedizione dei Mille di Garibaldi), e tanti altri … come Antonietta de Pace, …  e una trentina di famiglie salentine al servizio di Garibaldi, Cavour e Mazzini.

Read More