Le regioni più industrializzate d’ Italia,
Le regioni più industrializzate d’ Italia, prima del 1860, erano la Campania, la Calabria e la Puglia: per i livelli di industrializzazione le Due Sicilie si collocavano ai primi posti in Europa.
Read MoreLe regioni più industrializzate d’ Italia, prima del 1860, erano la Campania, la Calabria e la Puglia: per i livelli di industrializzazione le Due Sicilie si collocavano ai primi posti in Europa.
Read MoreAltra industria nella quale il Meridione primeggiava era quella della carta, che veniva esportata finanche in Inghilterra. Le aziende, nelle quali complessivamente lavoravano più di 3.000 operai, si trovavano principalmente nella zona di Amalfi e nella valle del Liri, territori ricchi di acqua, fondamentale per varie fasi della produzione.
Read MoreNel 1861 il pil dell’Italia settentrionale era di 337 lire pro-capite, praticamente pari a quello dell’Italia del sud, che era di 335 lire pro-capite (Vittorio Daniele e Paolo Malanima ne Il Divario Nord-Sud in Italia, 1860-2011, Rubbettino, 2011). Il dato relativo al Meridione, però, era inferiore al suo reale potenziale. Infatti era penalizzato dalla guerra che si stava combattendo sull’intero territorio delle Due Sicilie e aveva frenato la produzione, sia nel settore agricolo, sia in quello industriale.
Read MoreLe regioni più industrializzate d’ Italia, prima del 1860, erano la Terra di Lavoro, le Calabrie e le Puglie: per i livelli di industrializzazione le Due Sicilie si collocavano ai primi posti in Europa.
In Calabria erano famose le acciaierie di Mongiana, con due altiforni per la ghisa, due forni Wilkinson per il ferro e sei raffinerie, occupava 2.500 operai.
L’industria decentrata della seta occupava oltre 3.000 persone.
Read MoreIl cantiere navale di Castellammare di Stabia, già Regio Arsenale, è il più antico cantiere Navale d’Italia.
Molti conoscono la famosa nave Amerigo Vespucci progettata nei cantieri di Castellammare dall’ingegnere Francesco Rotundi nel 1930, ma pochi sanno che per la realizzazione del Vespucci furono ripresi i progetti del veliero Monarca, l’ammiraglia della Real Marina del Regno delle Due Sicilie. Quindi quando vi trovate a vedere il Vespucci sappiate che quello è il “MONARCA”.