Alta Terra di Lavoro

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STORIA DI FERDINANDO II RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE DAL 1830 AL 1850 (II)

Posted by on Mag 23, 2024

STORIA DI FERDINANDO II RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE DAL 1830 AL 1850 (II)

Dovremmo smettere di definire certi storici “borbonici” e chiamarli semplicemente “preunitari” o “napolitani” nel nostro caso. Non si  capisce per quale motivo il Colletta che non scrive certo un trattato di obiettività scientifica sia considerato uno storico e i napolitani che scrissero al tempo di Ferdinando II siano considerati dei lacchè di regime.

Gli esuli pagati profumatamente in quel di Torino dal conte di Cavour per scrivere le loro ricostruzioni storiche antiborboniche che cos’erano? I depositari  della verità rivelata?

Buona lettura e soffermatevi sul profluvio veramente impressionante di innovazioni normative operate dal Re Ferdinando II

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MARIA CAPITANIO-FUGA D’AMORE – Briganti al chiaro di luna

Posted by on Mag 23, 2024

MARIA CAPITANIO-FUGA D’AMORE – Briganti al chiaro di luna

In occasione della Festa di San Valentino 2008 l’Archivio di Stato di Caserta presenta la storia vera di una giovane donna dell’Alto Casertano della seconda metà dell’ottocento. Tra le carte dei processi istruiti contro i briganti è stato trovato un fascicolo che conteneva l’interrogatorio di Maria Capitanio, una ragazza di diciassette anni catturata dall’esercito insieme alla banda dei briganti di Ciccone e Pace.

Colpisce la semplicità della testimonianza resa dalla ragazza, che contrasta con la rudezza e la consumata furbizia degli altri arrestati. Le dichiarazioni di alcuni testimoni chiamati a deporre concordano nell’affermare l’estraneità della giovane alle attività criminali della banda.

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BRIGANTESSE, CARNEFICI E VITTIME DEL NUOVO REGNO

Posted by on Mag 19, 2024

BRIGANTESSE, CARNEFICI E VITTIME DEL NUOVO REGNO

Le cronache del suo processo a Catanzaro, scritte nel 1864 da Alexandre Dumas, allora direttore dell’Indipendente di Napoli, la fecero diventare la fuorilegge più celebre del Sud postunitario e tramandarono il mito della brigantessa bella e crudele, “druda” senza cuore di uomini feroci.

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