Alta Terra di Lavoro

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PROGRAMMA GIORNATA MEMORIA REGNO 12 MAGGIO 2017

Posted by on Mag 9, 2017

PROGRAMMA GIORNATA MEMORIA REGNO 12 MAGGIO 2017

UNA GIORNATA DI PREGHIERA PER RICORDARE LE NOSTRE ANIME SANTE

 

ORE 16:30

ABBAZIA CASAMARI PER UNA PREGHIERA AI MARTIRI DEL 1799

 

 

ORE 18:00

MESSA ALLA CHIESA DI SAN LORENZO DI ISOLA LIRI

E OFFERTA FIORI ALLA CASCATA PER RICORDARE

I MARTIRI DEL 12 MAGGIO 1799, GIORNO DI PENTECOSTE

 

MEMORIA MANIFESTO 12 MAGGIO 2016 30x40

 

GIORNATA DELLA MEMORIA

II giorno 12 maggio di ogni anno verrà commemorata la “GIORNATA DELLA MEMORIA DEL REGNO DELLE DUE SICILIE”, “LA GIORNATA DELLA MEMORIA DEL REGNO DI NAPOLI” e “LA GIORNATA DELLA MEMORIA DEL REGNO DI SICILIA” per ricordare tutte le persone morte, compresi gli emigranti che sono andati via dopo il 1860, per difendere la propria nazione, la propria terra, la propria identità, la propria tradizione, la propria religione cattolica apostolica romana, i propri re. Il giorno 12 maggio ricorda il 12 maggio 1799, ricorrenza di Pentecoste, in cui furono ammazzati 537 persone nella chiesa di San Lorenzo, ad Isola del Liri, dall’esercito giacobino-francese.

La giornata sarà regolamentata dai seguenti punti:

1) sede ordinaria della giornata sarà la chiesa di San Lorenzo, in Isola del Liri. In alternativa l’abbazia di Casamari, dove sono stati uccisi dai giacobini sei monaci cistercensi di santa vita e dove sarà celebrata la Messa secondo i riti di Santa Romana Chiesa. Sarà possibile, altresì, far celebrare una messa, sempre secondo i riti di Santa Romana Chiesa, in qualsiasi posto del mondo, allo stesso giorno, ossia il 12 maggio. Verrà data indicazione dell’orario per cercare di iniziare il rito alla stessa ora tenendo conto del fuso orario. Si invita, inoltre, a tenere accesa una candela per tutto il giorno fuori casa;

2) Nella stessa giornata non sarà possibile effettuare convegni, ricevimenti, presentazioni di libri ed eventi affini ma sarà soltanto possibile celebrare funzioni religiose secondo i riti di Santa Romana Chiesa. Si tratta, infatti, di una giornata di raccoglimento, di riflessione e di preghiera;

3) non potrà essere evidenziato nessun numerale nella comunicazione e nella divulgazione della giornata (ad es. 1^ o 2^ ecc) poiché non è un evento ma una giornata commemorativa. Sarà possibile indicare soltanto l’anno;

4) Non sarà possibile far patrocinare la “Giornata della Memoria” da nessun ente giuridico e privato, sociale, associativo, consociativo, da aziende private e affini. L’unica entità che può patrocinare la giornata sarà, se lo riterrà opportuno, è la Real Casa Borbonica;

5) la comunicazione e la divulgazione non potrà accogliere stemmi, simboli, loghi ed affini che possano ricondurre ad associazione o enti di cui al punto 4. L’unico simbolo accettato potrà essere quello ufficiale della Real Casa Borbonica e lo stemma della provincia legalmente riconosciuta da parte del Regno, con sovrano Francesco II di Borbone, a tutto il 30 aprile 1860;

6) Non potranno essere accettati contributi dai soggetti citati nei punti 4 e 5 ma potranno essere accettate offerte da persone fisiche per lo svolgimento del rito religioso, nel pieno anonimato, secondo la tradizione cattolica e del messaggio evangelico di nostro Signore Gesù Cristo;

7) L’Associazione Identitaria “Alta Terra di Lavoro” si farà carico di conservare e di proteggere, fino alla sua esistenza in vita, la seguente giornata affinché tutto si svolga nello spirito identitario e religioso della giornata commemorativa.

 

 

 

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Chiusura giornata memoria

Posted by on Mag 13, 2016

Chiusura giornata memoria

la giornata della memoria è iniziata questa mattina pubblicando un importante articolo concesso da Raimondo e con un tempo infausto, come lo era in quel tragico giorno 12 maggio 1799, giorno di pentecoste. A fine giornata, rientrato a casa, accendo la tv su telecapri che stava dando il film “dimenticando Palermo” proprio nel momento in cui passava la scena della processione di santa rosalia con l’inno delle due Sicilie e conclusione più degna non poteva esserci. Una giornata che rimarrà scritta nella storia di isola liri, di tutti noi e di tutti quelli che si sentono regnicoli. A Isola come in calabria, salerno, pompei, pietralcina, santa maria capua vetere, e in tanti altri posti hanno ricordato questa giornata, di raccoglimento, di riflessione e di preghiera. Anche Napoli a san gregorio armeno, e alcuni sedili, hanno ricordato questa giornata particolare e siccome siamo cattolici apostolici romani e regnicoli, quindi figli della tradizione cavalleresca, non farò nessun nome perché so che ne rimarrebbero infastiditi ma ringrazio soltanto le anime divenute sante, perché martiri, di tutti e tre i nostri regni che ci hanno illuminato di luce divina per imporci di ricordarle. Spero soltanto che abbiamo soddisfatto almeno un milionesimo delle loro aspettative da meritare un piatto di pasta e un buon bicchiere di vino quando andremo a raggiungerli.

Claudio Saltarelli

Ass. Id. ALta Terra di Lavoro

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Adriana Dragoni ricorda il 1799 ad Isola del liri

Posted by on Mag 9, 2016

Adriana Dragoni ricorda il 1799 ad Isola del liri

il 12 di maggio si avvicina e chiunque apprende i fatti di Isola del Liri del 1799 rimane senza parole sia per quanto accaduto e sia per il silenzio che fino ad ora ha inglobato il ricordo. Ricordo che giovedi 12 di maggio alle 18 si ravviverà con una messa a Isola del Liri alla chiesa di San Lorenzo per le nostre anime divenute sante perchè martiri e ricordo, altresì, sarà un giorno in cui si ricorderanno tutti i nostri antenati che sono stati ammazzati per difendere la nostra identità, la nostra tradizione, la nostra terra, i nostri re e la nostra religione compresi i nostri emigranti che accettando la sconfitta, ma mai perdenti, andarono via conoscendo enormi sofferenze e umiliazioni. Adriana Dragoni ha voluto anche lei parlare, scrivere del 12 di maggio 1799 attraverso un articolo pubblicato sul ilmondodisuk.com che quando l’ho letto mi ha emozionato lasciandomi senza parole, vi invito a leggerlo di seguito.

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