Il concerto è un viaggio nella tradizione del presepio napoletano sui sentieri musicali tracciati da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori e propone le melodie e le straordinarie armonie che ogni anno fanno rivivere la magia della Natività. Le inconfondibili sonorità del mondo agropastorale, quelle delle zampogne e delle ciaramelle, si fondono con i suoni colti degli strumenti a corda, per un’esperienza sensoriale uditiva indimenticabile.
Alcuni dei brani in scaletta
Preghiera al Bambino (musica G. Del Prete – testo B. Vecchio)
Novena dei pastori (tradizionale)
Ballarella di Natale(B. Vecchio)
Addo’ te ne vaje vent’ (testo B. Vecchio – musica B. Vecchio, Marco Iamele)
Quando nascette Ninno (S. Alfonso M de’ Liguori)
Baaria (Ennio Morricone)
E’ nato (Ennio Morricone)
Natale internazionale ( Piero Ricci)
Fermarono i cieli (S. Alfonso M. de’ Liguori)
Astro del ciel (Franz Xavier Gruber)
Dolce Sentire (Riz Ortolani)
La Pasqua Epifania (tradizionale)
La Santa Allegrezza (tradizionale da anonimo napoletano del ‘700)
altro grande evento figlio della più antica tradizione della nazione napolitana che si tiene l’ultima domenica di carnevale da qualche millennio a Castelnuovo volturno, di seguito una breve descrizione di vincenzo de maio, il link del sito e il video che rai 3 ha realizzato…………
Dedico questo mio “pezzo” alla ND Alessandra Petrucciani, Direttore del Blog “In Tua Justitia” e a Salvatore De Simone, ambedue a Napoli, a nostra insaputa, in pellegrinaggio devoto, per rendere omaggio al Miracolo del Sangue di San Gennaro.
VIRGILIO VILLANI – MEDIA AETAS Nel 1980 Virgilio Villani fonda l’Associazione Media Aetas Musica, con la quale intende promuovere la diffusione dei materiali del maestro De Simone, attraverso l’esecuzione ad opera dell’omonimo complesso vocale- strumentale, composto, oltre che dallo stesso Villani, che ne assume la carica di Responsabile Artistico, da Giuseppe De Vittorio, Gianni Lamagna e Antonella Morea, alcuni fra gli attori – cantanti più stimati dallo stesso De Simone. Leonard Bernstein, che ascolta il concerto a Gerusalemme, lo definisce “un’opera d’arte, popolata da angeli”.
Il nostro amato Regno “che bello”!!! e nonostante sia territorialmente piccolo ma, per quello che ha dato all’umanità e che continua a dare, è di dimensioni illimitate possiamo dire tranquillamente universale. In molti mi diranno che sono un disco incantato ma poco importa e non mi stancherò mai di gridarlo ad alta voce e anche Monteroduni sede principesca grazie al Castello Normanno e alla famiglia Pignatelli, con un centro storico aristocratico, con una tradizione culturale soprattutto nella musica e vecchia dogana che dalla Terra di Lavoro ti faceva entrare nelle terre molisane, una volta abruzzesi, sta contribuendo a farmi perdere la voce per gridare al mondo la grandezza della patria napolitana. Monteroduni già qualche anno fa l’apprezzammo per avere presentato nel suddetto Castello Pignatelli il testo del Petromasi sull’epopea della marcia dei Sanfedisti guidata dal Card. Ruffo ma grazie all’invito del M.so Paolo Zampogna, che conobbi al concerto dell’ Piccola Orchestra Ecletnica inserito nella rassegna musicale “FESTIVAL POPOLARE DELLA TERRA DI LAVORO E DELL’ORGANETTO” organizzata a Coreno Ausonio nell’estate 2022, ho scoperto “La Mascarata” un carnevale identitario di origine Borbonica che la comunità di Monteroduni ha recuperato insieme ad un corredo di musiche, ballate e rituali che vede come protagonisti, “per grazia di Dio” i giovani. Come abbiamo visto, mia moglie ed io, i primi costumi le prime musiche e le prime “abballate” subito abbiamo pensato alCarnevale di Alessandria del Carrettoche guarda caso è altra sede principesca napolitana grazie alla famiglia “del Carretto” ma per farci spiegare meglio questo recupero fondamentale per le terre molisane e per tutto il Regno abbiamo scomodato il M.so Paolo Zampogna che martedi 28 febbraio alle 21 ci terrà compagnia nell’abituale rubrica “Musicante e Cantori in alta Terra di Lavoro” e per vederlo basta cliccare di seguito