Posted by altaterradilavoro on Nov 29, 2023
Il 23 marzo 1849 le truppe di Carlo Alberto devastano la città di Novara –
Un episodio rimosso dalla storia d’Italia racconta una strage commessa dalle truppe piemontesi, contro la città fraterna di Novara. Questo eccidio ingiustificabile accaduto in quella giornata, getterà una macchia terribile sulla monarchia dei Savoia.
Read More
Posted by altaterradilavoro on Nov 18, 2023
Da fonti siciliane si apprende che nel 1852 esistevano a Messina un discreto numero di stabilimenti industriali di conceria, dove si lavoravano grossi cuoi delle grandi e piccole pelli di vitello. Da fonti doganali si individuano in quella data le fabbriche: di Giovanni e Pasquale Lanza, Giovanni Soraci junior, Domenico Sturniolo, Bonaviri e Cinturini, Gaetano Loteta, Domenico Trombetta, Giuseppe Portovenero, Francesco Trombetta, Giacomo Loteta, fratelli Ottaviani, Biasini e la Vecchia, Litterio Andronico di Stefano. La più considerevole di queste fabbriche cioè quella degli Ottavini, realizzava annualmente la lavorazione di 25.600 pelli di ogni specie e occupava 143 operai.
Read More
Posted by altaterradilavoro on Nov 12, 2023
Fin dal tempo bizantino Messina fu città portuale di prima grandezza. Famoso fu il suo porto curvo, come altrettanto famoso il grandioso arsenale che fin dal tempo dell’imperatore Arcadio, si ritenne opera monumentale e per questo ritenuta magna. Nell’antico quartiere portuale della Tarsanà alcuni storici affermarono si impiantò il Basileon.
Read More
Posted by altaterradilavoro on Ago 17, 2023
Il panettone lo hanno inventato in Sicilia già nel XIV secolo, così come era inteso Panfarcito, con passoline, miele e mandorle. Che che se ne pensi, il panettone ha origini siciliane. Non è una battuta e neppure una fakenews.
Read More
Posted by altaterradilavoro on Ago 14, 2023
I fratelli messinesi del ramo Grimaldi, vengono ricordati come abili costruttori di strumenti musicali a tastiera. Celebre era la loro officina con i quattro banchi da lavoro, e dalle particolari attrezzature dai quali, muovevano in serie, la realizzazione contemporanea di tre strumenti per volta.
Read More