CHI CONTA, COME CONTA…DA CARNEFICI DI PINO APRILE
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Molti sono convinti che lo studio dell’avvocato Raphael Lemkin per coniare idea e concetto di “genocidio” fu conseguente alla tempesta nazista che travolse gli ebrei d’Europa e la sua famiglia (perse quarantanove parenti stretti; alcuni perirono nelle zone occupate dai sovietici; sopravvissero suo fratello, la moglie, i due figli). Non è così: ad avviare le riflessioni di Lemkin furono il massacro degli armeni del 1915, compiuto dai turchi, e quello degli assiri del Nord, nel 1933, a opera dell’esercito iracheno, con la complicità di fatto degli inglesi, che non mossero un dito, dopo aver soffiato sul fuoco.