Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Le Bonifiche del Regno di Napoli nelle documentazioni cartografiche e di archivio e nella realtà odierna

Posted by on Ago 8, 2023

Le Bonifiche del Regno di Napoli nelle documentazioni cartografiche e di archivio e nella realtà odierna

Riassunto

L’articolo intende mettere in luce alcuni problemi dovuti al gran numero di terreni paludosi presenti  in tutte le province del Regno di Napoli con note su alcune delle carte geografiche e topografiche    che illustrano il problema. Nel secondo paragrafo è illustrata la realtà della bonifica dei Regi Lagni, iniziata già in epoca aragonese e portata a compimento dal Vicerè Pedro de Toledo.

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Napoli e Calabria, due luoghi uniti nel cuore d’origine (III)

Posted by on Lug 13, 2023

Napoli e Calabria, due luoghi uniti nel cuore d’origine (III)

Invece la storiografia ufficiale del razzismo unitario bandisce tale verità, passandolo come un carnefice. L’abate Domenico Sacchinelli che aveva seguito Ruffo e l’insorgente popolo con il ruolo di Segretario dell’Armata sanfedista ci dà la sua opinione veritiera: “Tutte quelle sanguinose battaglie date dall’armata del Cardinale, raccontate dagli scrittori Coco (Cuoco), Botta e Colletta, con incendi e saccheggi delle città di Cosenza, di Rossano, di Paola ecc. furono tutte favole sognate da’ detti scrittori”.

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Napoli e Calabria, due luoghi uniti nel cuore d’origine (II)

Posted by on Lug 11, 2023

Napoli e Calabria, due luoghi uniti nel cuore d’origine (II)

Le province napolitane assistettero tristemente alle spoliazioni culturali, ai saccheggi e alle ruberie degli invasori francesi e dei collaboratori giacobini e non ebbero altre alternative se non quello di ribellarsi all’occupazione di manu militari violenta, a partire dalla Calabria che, prendendo spunto dall’eroismo patriottico dei lazzari di Napoli compiuto nelle tre giornate del 21-23 gennaio del 1799, si oppose alla tirannia giacobina grazie all’impresa del cardinale riformatore Fabrizio Ruffo, il quale sbarcò a Catona nel febbraio e si mise in marcia con il suo esercito del popolo, composto ovviamente da contadini, borghesi, ex-militari napolitani, ex-delinquenti e tutti gli abitanti che non riconoscevano le idee della Francia e dei collusi giacobini.

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