Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

La parentesi austriaca e una nuova delusione con i Borbone di Napoli/ Storia della Sicilia del professore Massimo Costa 33

Posted by on Mag 20, 2023

La parentesi austriaca e una nuova delusione con i Borbone di Napoli/ Storia della Sicilia del professore Massimo Costa 33
  • L’ultimo tentativo degli Spagnoli di tenersi la corona siciliana, che poi viene ceduta al Sacro Romano Imperatore
  • L’ultima unione personale tra Sacro Romano Impero e Sicilia, ma quanto erano cambiate le cose dai tempi di Federico II!
  • A Vienna si pensava che la Sicilia era un acconto di Spagna e si parlava con la Sicilia in spagnolo
  • Una breve e dura occupazione militare…
  • Finalmente un po’ di pace navale con gli stati berberi…
  • …E anche con la Chiesa si fa pace: riconosciuta ancora una volta l’Apostolica Legazìa
  • La Guerra di Successione Polacca rende odiosa la fiscalità del governo asburgico, e i Borbone di Spagna sono accolti come liberatori
  • Carlo III Borbone, un re non assenteista – L’unità monetaria con Napoli e la coniazione dell’Onza d’oro
  • … ma nel complesso è l’ennesima delusione: di nuovo viceregno, condannati alla semi- indipendenza
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Bilancio attivo delle Provincie Napolitane 1861

Posted by on Mag 15, 2023

Bilancio attivo delle Provincie Napolitane 1861

Il bilancio nei primi anni del regno di Italia si divideva in due parti:

  • bilancio attivo, contenente le entrate
  • bilascio passivo, contenenete le uscite

Ovviamente abbiamo cercato il bilancio passivo per l’anno 1861 delle Provincie Napolitane ma non abbiamo trovato nulla – probabilmente non esiste, in quanto nel febbraio 1861 erano entrate a far parte del Regno d’Italia.

L’unico dato certo che si evince in tutte le pubblicazioni è che sotto i governi dittatoriali lievitarono le spese e diminuirono le entrate.

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Riflessioni sulla nostra città, Napoli

Posted by on Mag 10, 2023

Riflessioni sulla nostra città, Napoli

 

La Napoli Borbonica era tra le più importanti città d’Europa. Il declino è iniziato con l’unità d’Italia. I Piemontesi vincitori, trasferirono nelle città del nord tutte le industrie napoletane che in quell’epoca erano nel loro campo all’avanguardia: Pietrarsa, dove si costruivano treni e dove fu costruito il primo treno in Italia che percorse la prima ferrovia: la Napoli Portici. in quella fabbrica metalmeccanica venivano costruite anche macchinari per tutto quanto occorresse all’antico Regno.

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IL SEGRETARIATO GENERALE DELLE FINANZE DI NAPOLIDAL 1 APRILE AL 31 OTTOBRE 1861

Posted by on Mag 7, 2023

IL SEGRETARIATO GENERALE DELLE FINANZE DI NAPOLIDAL 1 APRILE AL 31 OTTOBRE 1861

“Le intime relazioni del Banco colla Tesoreria non rendono inutili alcune parole sopra di questa istituzione che ci fornisce una prova di più del mirabile meccanismo finanziero delle Provincie Napoletane.
Il Banco riceve il danaro contante da chiunque voglia deporvelo, lo custodisce a sue spese e lo restituisce ad ogni richiesta del deponente in moneta equivalente.
Nel ricevere il danaro da un foglio di carta chiamata fede di credito, da dieci ducati in sopra; Polizza, quante volte la somma è minore. Si l’una, e si l’altra devono ridarsi al Banco alla restituzione del danaro.
Il deponente può fare aprire in suo nome una fede di credito per inscrivervi le somme che venisse successivamente a depositare, e questa chiamasi Madrefede.”

Sono parole dell’uomo che Cavour aveva inviato a Napoli per unificare le finanze meridionali col regno sabaudo. Sacchi resta colpito dall’efficace e leggero sistema impositivo napoletano. Certo lo si sarebbe potuto amlagamare e migliorare, invece si preferì cancellarlo e impoprre il sistema bonapartista sardo-piemontese

fonte

https://www.eleaml.org/sud/questione/segretariato_generale_delle_finanze_di_napoli_aprile_ottobre_1861_Sacchi.html

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