“Pasca e Natale” di Eduardo De Filippo
“Natale e Pasca so’ cumpagne tale
ca vanno sott’ ‘o vraccio eternamente.
Chi Pasca dice annòmmena Natale,
e de Natale Pasca vène a mmente.
“Natale e Pasca so’ cumpagne tale
ca vanno sott’ ‘o vraccio eternamente.
Chi Pasca dice annòmmena Natale,
e de Natale Pasca vène a mmente.
Michele Arcangelo, Domenico, Pasquale Pezza, meglio conosciuto come “Fra’ Diavolo”, è senza dubbio il più importante fra i guerriglieri italiani. Nacque ad Itri il 7 aprile del 1771 da una numerosa famiglia, tipica del Mezzogiorno d’Italia, che viveva discretamente sulla vendita e sul trasporto di olio, prodotto da un terreno coltivato ad oliveto, abbastanza proficui, in località Santo Stefano, portato da un paese all’altro, a dorso di muli.
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Padula Vincenzo nacque ad Acri (CS) il 25 marzo del 1819 da Carlo Maria e da Mariangela Caterino. Vincenzo apparteneva a una famiglia della buona borghesia meridionale, suo padre era medico e sua madre, donna molto colta, proveniva da una famiglia di tradizione murattiana.
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Garibaldi, il 7 settembre, entrò a Napoli appena 17 giorni dopo essere sbarcato in Calabria, seduto comodamente in treno, senza sparare un colpo, con pochi uomini al seguito (il resto delle camicie rosse giunse il giorno 9); dopo l’arrivo alla stazione si formò un corteo di dieci carrozze che attraversò la Capitale.
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Percorrendo la strada provinciale Itri-Sperlonga, attraversiamo alcune delle zone più suggestive della campagna itrana, che consente di sperimentarne anche la molteplice varietà di caratteri fisici, antropici e produttivi.
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COCCARDA ROSSA-IL GIURAMENTO
STORIA DE’ NOSTRI TEMPI DAL CONGRESSO DI PARIGI NEL 1856 AI GIORNI NOSTRI DI GIACOMO MARGOTTI (VII)
CORENO AUSONIO E VALLEMAIO NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Il Portastendardo di Civitella del Tronto Lettera n 39
MIGNANO MONTELUNGO – Piero Ricci e Maurizio Zambardi vincitori del premio Terra Laboris 2024 presso il Museo Historicus
invio in corso...