Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Borjes altri ringraziamenti con scuse

Posted by on Dic 12, 2016

Borjes altri ringraziamenti con scuse

un nostro associato mi ha fatto notare che nel ringraziare gli organizzatori della giornata dell’otto dicembre a Tagliacozzo, dove è stato ricordato il sacrificio del Generale Borjes, ho dimenticato di ringraziare altre persone che hanno permesso di rendere omaggio al grande Generale. Con la presente mi corre l’ obbligo di chiedere pubblicamente scusa, gli uomini d’onore come i cavalieri sanno chiedere scusa quando sbagliano, al Comandante Giovanni Salemi, a Fernando Riccardi a Giancarlo Rinaldi e all’Istituto delle Due Sicilie per non averli ringraziati per l’onore che hanno dato alla Ass. Id. Alta Terra di Lavoro nel permetterle di lasciare un cuscino di fiori al busto di Borjes a Tagliacozzo. Dopo aver chiesto scusa, sono io il solo responsabile per la dimenticanza,  ringrazio l’Istituto delle Due Sicilie per aver dato il giusto onore a Borjes e ai suoi soldati coinvolgendo la suddetta Associazione. Di seguito un altra foto significativa che riguarda un calabrese, non è un caso.

Claudio Saltarelli

Pres. Ass. Id. Alta Terra di Lavoro

 

Gratteri unita italia

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Ricordiamo “LE TRE GIORNATE DI NAPOLI”

Posted by on Dic 4, 2016

Ricordiamo “LE TRE GIORNATE DI NAPOLI”

A seguito della felice intuizione del comandante Giovanni Salemi, Commendatore di Merito con Placca dell’ordine Costantiniano, con la presente informo che domenica 22 gennaio 2017, alle ore 10.30 a Napoli al Ponte della Maddalena, nei pressi della statua di San Gennaro, e successivamente a Porta Capuana

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Fra’ Diavolo, come muore un vero Napoletano.

Posted by on Nov 8, 2016

Fra’ Diavolo, come muore un vero Napoletano.

l’Undici novembre 1806 il Duca di Cassano Michele Arcangelo Pezza detto Fra’ Diavolo, vi ricordo che nasce bastaio, viene impiccato dall’Esercito Francese di Napoleone Bonaparte, che a Napoli mise il fratello Giuseppe come Re, a Piazza Mercato a Napoli. Nonostante i francesi gli avessero promesso, non solo salva la vita, ma un ruolo da ufficiale nel loro esercito  se avesse rinnegato la propria nazione e il proprio Re,  Michele Pezza rifiutò categoricamente perché per lui esisteva un solo Dio, un solo Popolo, un solo Re dimostrando al mondo intero come moriva un vero Napoletano. Venerdì 11 novembre 2016 alle ore 19………..

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Il Brigantaggio Insorgente nasce nella battaglia del Volturno

Posted by on Set 27, 2016

Il Brigantaggio Insorgente nasce nella battaglia del Volturno

Se dovessimo individuare un momento in cui nasce il Brigantaggio Insorgente post unitario questo non può non essere che la battaglia del Volturno dove per la prima volta l’esercito borbonico decide di attaccare ottenendo da subito ottimi risultati vanificati, come al solito, dall’incapacità degli alti ufficiali, la stessa cosa non si può dire della truppa, dei giovani ufficiali e sottoufficiali che dimostrano sul campo di battaglia il proprio valore. Sono gli stessi che a giochi fatti si ritirano sulle montagne e per 10 anni danno del filo da torcere all’esercito savoiardo prima e italiano dopo scrivendo l’epopea del brigantaggio insorgente degno erede di quello del 1799. A Capua sabato 1 e domenica 2 si ricorderanno quei giorni gloriosi, come ogni anno, grazie all’Istituto delle Due Sicilie guidato dal Comandante Giovanni Salemi di seguito il programma e i riferimenti geografici, vi ricordo, altresì, che si parlerà del sistema antisismico borbonico che già abbiamo trattato qualche settimana fa sul nostro blog.

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