Giardini del Ponte Real Ferdinando a Minturno (LT) dal 6 luglio 2019 al 18 agosto 2019
Prende il via sabato 6 luglio 2019 presso i giardini del Ponte Real Ferdinando, la prima edizione della manifestazione e-state al Ponte, organizzata dal Comitato Luigi Giura in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti e il Comune di Minturno. Il cartellone prevede una ricca serie di iniziative tra cui concerti di musica classica, rappresentazioni teatrali, presentazioni di libri, eventi sportivi, letture di poesie, incontri culturali. Ogni evento sarà preceduto da una visita illustrata del Ponte Real Ferdinando a cura del Comitato Luigi Giura. Si comincia sabato 6 luglio con un concerto di musica classica con brani di Cowell, Brahms, Gragnani e Casella a cura dell’Associazione Culturale “Ariella” di Cellole. La manifestazione, a ingresso gratuito, si svolgerà tutti i sabato e la prima e terza domenica del mese fino al 18 agosto 2019. La visita illustrata inizierà alle ore 20,00, l’evento alle ore 21,00. Nelle serate di sabato 20 luglio e sabato 27 luglio gli eventi avranno inizio alle ore 19,30, domenica 3 agosto alle ore 19,00, così da consentire al pubblico di proseguire la serata culturale al Teatro Romano.
Ponte Real Ferdinando
Via Ferdinando II di Borbone, 04026 Minturno (LT) Ingresso gratuito
SESSA AURUNCA / RONGOLISE (Matilde Crolla) – L’Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro, presieduta da Claudio Saltarelli, l’Associazione Culturale ‘Ro Centimbero’ e il Comitato Luigi Giura hanno consegnato il premio ‘Terra Laboris 2019’, giunto alla quarta edizione, al Maestro Pasticciere Dario Saltarelli e al Professore Antonio De Cristofaro per la sezione tecnico-scientifico “Luigi Giura”. Dario Saltarelli per la sua ricerca costante delle essenze migliori e nascoste dei prodotti della nostra terra, quella che una volta era la Terra di Lavoro del Regno delle Due Sicilie, ha creato dei lievitati utilizzati nella pasticceria secca e in quella fresca di altissimo livello per qualità e originalità. Dario pluripremiato in tutta Europa è diventato anche ambasciatore nel mondo della Reggia di Caserta Il Professore Antonio De Cristofaro docente dell’Università degli Studi del Molise per il lungo, brillante lavoro di studio che ha portato all’identificazione dei segnali chimici utilizzati da insetti di interesse agronomico. Per l’applicazione pratica degli stessi e per la presenza continua e costante sul campo, al fianco di coloro che hanno sete di conoscenza per “non affondare inutilmente l’aratro nel seno di una terra ignota”. I premi sono stati consegnati sabato scorso presso la Chiesa Rupestre Santa Maria in Grotta di Rongolise di Sessa. Presenti all’evento anche i membri l’associazione ‘Ariella’ di Cellole, presieduta da Biagio Palladino. Il sodalizio cellolese ha voluto omaggiare i due vincitori di quest’anno con dei lavori realizzati dal socio, Armando Calenzo (la foto in basso). “Premiare Dario è stato veramente un orgoglio infinito- ha dichiarato a tal proposito Palladino-, a lui che riceve premi e riconoscimenti in tutto il mondo, abbiamo voluto comunicare tutto il nostro affetto e la nostra stima. Abbiamo a lui conferito anche la tessera onoraria della nostra associazione”. Ricordiamo che Dario Saltarelli rappresenta veramente un’eccellenza del territorio. Il maestro pasticcere ha ricevuto due volte le tre stelle oro a Bruxelles, è ambasciatore del panettone campano nel mondo, nel 2019 il suo panettone è stato giudicato il migliore d’Italia.
Per il secondo anno consecutivo, il nostro Comitato ha avuto il piacere di consegnare il premio itinerante “Alta Terra di Lavoro” giunto alla 4^ edizione. La cerimonia si è svolta ieri, sabato 25 maggio, a Rongolise di Sessa Aurunca (CE) ed è iniziata con una visita guidata alla Chiesa Rupestre di Santa Maria in Grotta. Situata su un colle, la Chiesa è costituita da due cavità intercomunicanti ricavate in un banco di tufo . Particolarmente interessanti gli affreschi alle pareti del piccolo santuario a testimonianza dell’importanza di questo complesso rupestre e la sua fruizione continua nel tempo. Il programma ha previsto una messa a 160 anni dalla scomparsa di Ferdinando II di Borbone. Il Vice presidente, Luca Salvatore, ha consegnato il Premio Luigi Giura al Prof. Antonio De Cristofaro, Ordinario di Entomologia all’Università degli Studi del Molise. Dopo la cerimonia della premiazione, la serata è proseguita con un gustoso rinfresco e con intermezzi musicali del gruppo musicale “Controra” e dell’Associazione “Ariella”. L’evento è stato interessante e coinvolgente, nonostante una dispettosa pioggerellina. Un sincero grazie a Claudio Saltarelli, Presidente dell’Associazione Identitaria Alta Terra di Lavoro e all’associazione “Ro Centimbero” per la visita guidata e l’ospitalità. Arrivederci al prossimo anno per la 5^ edizione del Premio.
Dopo aver comunicato i nomi dei vincitori della quarta edizione del Premio Terra Laboris oggi pubblichiamo il programma dell’evento che si terrà alla Chiesa Rupestre di Santa Maria in Grotta a Rongolise di Sessa il 25 maggio 2019. A seguire due articoli che descrivono il luogo che per la sua sacralità trasmette delle emozioni uniche
16 e 30
Apertura Chiesa
Rupestre con visite guidate gratuite organizzate dall’associazione culturale “Ro Centimbero”
18 e 25
“Pange Lingua”
interpretato da Loredana Terrezza
18 e 30
Santa Messa
officiata da Don Goffredo Nyakairu a 160 anni dalla scomparsa di Ferdinando II di
Borbone
19 e 30
Consegna
del Premio Terra Laboris 2019 e Premio Terra Laboris Luigi Giura
A seguire intrattenimento con rinfresco preparato dall’ associazione culturale “Ro Centimbero” con intermezzi musicali a cura de la “Controra” e associazione culturale “l’Ariella”
L’ Ass. Culturale l “Ariella” sabato 13 aprile alle ore 18;00, presso la Sala
Conferenze di Cellole, organizza in collaborazione con l’Ass. Id. Alta Terra di
Lavoro un importante convegno dal titolo “LE INSORGENZE NEL REGNO DI NAPOLI IN TERRA DI
LAVORO E A CELLOLE NEL 1799”
Interverranno Biagio Palladino Pres. Ass. Culturale Ariella, Claudio
Saltarelli Pres. Ass. Id. Alta Terra di Lavoro, Fernando Riccardi storico,
saggista, membro della Società di Storia Patria di Napoli e Terra di Lavoro e
Pres. dell’Ist. Di Ricerca delle Due Sicilie e lo storico della Filosofia Prof.
Fernando Di Mieri
Nel convegno verrà presentato un importante testo che l’ Ass. Id. Alta
di Lavoro ha di recente ristampato, in copia anastatica, l’opera scritta da
Domenico Petromasi risalente al 1801, “Storia della spedizione del Cardinale
Ruffo”
E’ la prima volta che nel nostro paese si compie un’impresa del genere:
c’era già stata, infatti, in passato, qualche altra edizione della stessa
opera, ma mai una ristampa anastatica, riproducente il testo nella sua versione
originale.
Tale libro, che contiene un corposo ed assai circostanziato saggio
introduttivo a firma del suddetto storico Fernando
Riccardi, ricostruisce, passo dopo passo e in maniera dettagliata, la
straordinaria impresa che nel 1799 portò il cardinale calabrese Fabrizio Ruffo
a riconquistare il Regno di Napoli, invaso dai giacobini, con la sua “armata
reale e cristiana”, composta esclusivamente o quasi di volontari raccolti
strada facendo sotto l’emblema della Santa Croce.
Una vicenda che la vulgata storiografica dominante non ha trattato, nel
corso degli anni, con la dovuta obiettività, gettando sulla stessa una densa
patina di oblio.
La preziosa cronaca di Petromasi,
invece, restituisce la giusta proporzione a quegli accadimenti, che molto
interessarono anche il territorio del Cilento e la stessa Calabria senza mai
sconfinare nella partigianeria oppure distorcere gli eventi.
Considerata l’importanza dell’opera, che costituisce un “unicum”
a livello nazionale, considerato che “L’Abate
Mattia De Paoli” è stato uno dei principali protagonisti di quel tumultuoso
semestre e considerato che Cellole anche in questa vicenda ha scritto una
importante pagina di storia universale è doveroso che la comunità di Cellole si
accosti ad una vicenda storica, quella del 1799, che ancora oggi resta assai
poco conosciuta.