Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

L’ultimo sospiro di Alexandre Dumas padre di Alfredo Saccoccio

Posted by on Lug 11, 2018

L’ultimo sospiro di Alexandre Dumas padre di Alfredo Saccoccio

  “ Mi  renderete risposta mangiando un tacchino bianco  & un’ aragosta che mi si manda da Roscoff. “ La lettera, datata 15 gennaio 1870, è indirizzata a uno dei suoi fornitori di documenti. Dumas gli chiede della documentazione sulla campagna di Russia e sull’India. Egli aveva appena riletto alcune delle sue opere, giudicando che “Il conte di Monte Cristo” non vale “I tre moschettieri”. Allora egli lavorava alla redazione  di “Hector de Sainte-Hermine”, primo titolo de “Il cavaliere dei Sainte-Hermine”, che ci è dato di scoprire centotrentacinque anni dopo la sua stesura. Un inedito di Alexandre Dumas padre !  Un romanzo abbastanza capitale per essere detto “testamentario” e che sarebbe senza dubbio mancato per sempre al nostro ambito letterario senza Claude Schopp, la sua ostinazione e la sua prodigiosa conoscenza del Dumas.

Read More

Dal genocidio vandeano al “memoricidio”

Posted by on Giu 21, 2018

Dal genocidio vandeano al “memoricidio”

Intervista con il professor Reynald Secher, Cristianità n. 224 (1993)

Il tema delle insurrezioni contro-rivoluzionarie nella Francia Occidentale — particolarmente quello delle insurrezioni nella Vandea Militare, episodiche sin dal 1789, ma esplose con grande rilevanza a partire dal mese di marzo del 1793 — ha acquistato una certa notorietà per il mondo dei mass media — attenti sempre e solo a ciò che “fa notizia” e suscita clamore —, grazie all’allocuzione pronunciata da S. Em. il card. Paul Poupard, presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura, il 18 luglio 1993 a Le Pin-en-Mauges, e al discorso tenuto dallo scrittore russo Aleksandr Isaevic Solzenicyn il 25 settembre a Les Lucs-sur-Boulogne (cfr., rispettivamente, Jacques Cathelineau, “il Santo dell’Anjou”, un combattente sotto lo stendardo del Re del Cielo e Onore alla memoria della resistenza e del sacrificio degl’insorti vandeani del 1793 contro la Rivoluzione, in Cristianità, anno XXI, n. 222, ottobre 1993).

Read More

Il genocidio vandeano: buona e cattiva divulgazione

Posted by on Giu 9, 2018

Il genocidio vandeano: buona e cattiva divulgazione

Dalla ricerca storica alla divulgazione

Nel 1993, in un’ampia e articolata intervista, lo storico Reynald Secher spiegava la decisione, dopo la pubblicazione d’importanti studi scientifici sull’argomento, di affidare a strumenti d’uso più popolare gli sconvolgenti contenuti delle proprie ricerche sul genocidio della popolazione della Vandea Militare, deciso e messo in atto, fra il 1793 e il 1794, durante la Rivoluzione francese, dalla Convenzione giacobina e dal suo organo direttivo —

Read More