Melchiorre Delfico-L’ambiente napoletano
Capitolo I° di “Melchiorre Delfico. Riforme politiche e riflessione teorica di un moderato meridionale“, Pisa, Edizioni ETS, 1996
di Gabriele Carletti
Read MoreCapitolo I° di “Melchiorre Delfico. Riforme politiche e riflessione teorica di un moderato meridionale“, Pisa, Edizioni ETS, 1996
di Gabriele Carletti
Read MoreL’Italia è la terra degli Eroi
Molte volte negli anni della adolescenza io ho copiato questo aforisma nei quaderni di calligrafia. E pure nella preoccupazione del rotondo e del gotico, dei profili e dei chiaroscuri, la mia mente inesperta si chiedeva: e perché dunque l’Italia è la terra degli eroi? La storia che ci è stata insegnata nelle scuole medie, quando non è un’arida successione di nomi e di date, è una successione di matrimoni, di congiure e di morti. Ogni tanto, in questa storia che è d’ordinario molto noiosa, appare l’eroe: l’uomo che personifica tutta un’epoca, l’uomo il quale fa ciò che tutti gli altri uomini dovrebbero fare.
Read MoreI recenti scontri diplomatici tra Italia e Francia hanno riportato l’attenzione sulle insorgenze antinapoleoniche italiane di fine Settecento, definite «la prima guerra civile dell’Italia contemporanea». Ma solitamente esse vengono riferite alle regioni del Nord, e in particolare alla Lombardia, alla Liguria e alla Toscana, dove veri e propri eserciti popolari si formarono per contrastare la violenza dei «liberatori» (o forse sarebbe meglio dire degli «invasori») francesi. E’ un fatto storico, però, che l’unica insorgenza che riuscì a sconfiggere le truppe di Napoleone fu quella di Napoli del 1799.
Read MoreLa reazione armata delle popolazioni del Regno di Napoli – organizzate in gran parte nell’esercito della Santa Fede – contro la Repubblica Napoletana del 1799, va inserita nel più ampio contesto del così detto Triennio Giacobino (1796-1799) o, cambiando angolo di visuale, dell’Insorgenza (1796-1815), cioè dell’insieme delle sollevazioni contro-rivoluzionarie e antinapoleoniche in Italia.
Read MoreA lu suono de grancascia
viva lu popolo bascio
a lu suono de tammurielli
so’ risorte li puverielli;
a lu suono de le campane
viva viva li populane
a lu suono de viuline
morte alli Giacubbine!