Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Poveri noi! di Erminio De Biase

Posted by on Feb 4, 2021

Poveri noi! di Erminio De Biase

Un tempo, capitale della “sceneggiata” era Napoli. Adesso lo è Roma, dove ieri sera ne è stata rappresentata una scena madre. Ma procediamo con ordine.

            Qualche giorno fa, il “massoncello bischero”, che fino al giorno prima faceva parte della coalizione di governo, ha cominciato a fare le bizze, a pestare i piedi per terra, come fanno i bambini stronzetti e capricciosi che, per dispetto, dicono no a tutto e a tutti. Anche nei momenti meno opportuni. Ragion per cui, presone atto, per rispetto del giuoco democratico, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha rassegnato le dimissioni del proprio Governo.

            Per dar dimostrazione (sarebbe più esatto dire per esibizione) di disponibilità democratica è stato affidato, in un primo momento, un mandato “esplorativo” ad un inesperto, perché giovane, Presidente della Camera che, credendoci veramente, si è impegnato altrettanto veramente, ma inutilmente: il “massoncello bischero” si è chiuso ancora di più a riccio.

            A questo punto, la trovata geniale: considerando il difficile momento di allarme sanitario che il Paese sta attraversando ed il pericolo di aumenti di contagio che tutto il processo elettorale causerebbe (allora bisognerebbe annullare tutte le altre votazioni già fissate, o no? E poi, nella stessa situazione, non ci sono state altre chiamate alle urne, pochi mesi fa?) e avvicinandosi la scadenza delle opportunità che l’Europa ci concede, si chiama in soccorso (ma di chi?) l’uomo mascherato di turno, il cavaliere senza macchia e senza paura che viene a difenderci (ma da chi?); si convoca un “alto profilo” che venga ad afferrare per i capelli la povera Italietta che sta precipitando nel baratro ed a salvarla. Anche perché, se si votasse adesso, il partito del, “massoncello bischero”, ad arte creato, non arriverebbe nemmeno allo 0,003% e, quindi, lo prenderebbe in quel posto perché, comunque, l’elettorato fesso non è. Ma ciò sarebbe un gesto di ingratitudine verso chi, facendolo eleggere – sei anni fa – al posto che occupa, gli ha consentito – oggi – di convocare l’alto profilo di cui sopra.

            Tutto quadra, dunque o, meglio, tutto… squadra (e compasso). Da qualche tempo, il“profilo” in questione è seduto in panchina, in paziente attesa, pronto a subentrare. Nel frattempo, la stampa “libera” e “indipendente”, megafono del Potere, tra conferme e smentite, comincia a farne circolare il nome in dosi saggiamente calcolate. Ovviamente, sempre per il bene della Nazione, proprio come successe a fine 2011, quando, collo stesso pretesto e con un vero e proprio altro colpo di stato, si eliminò un governo (pur se inefficiente, ma sorretto comunque da una maggioranza liberamente eletta) con un altro banchiere mascherato da eroe salvatutto…

            Immediatamente, tutti i mass media hanno fatto a gara ad elencare lauree, meriti e successi ottenuti dal neo-convocato, ma se qualcuno volesse farsi un’idea più precisa di chi sia costui, troverà la risposta nel corposo saggio di Gioele Magaldi, Massoni che, senza mezzi termini, lo indica come il primo e maggior responsabile della vendita o, meglio della svendita, dei patrimoni italiani. O, se vuole far prima, guardi il video, su You Tube, in cui la buonanima di Francesco Cossiga ne denuncia le magagne. Nessuna meraviglia, quindi, se fra qualche tempo, potremmo trovarci di fronte alla liquidazione del Colosseo o della Reggia di Caserta – ma sempre per il nostro bene – s’intende. Qualcuno potrebbe obiettare che anche il Presidente del Consiglio uscente, quasi sicuramente, faccia parte del “club”: è vero ma, evidentemente, si affaccia ad un altro balcone, ad un’altra Loggia, insomma; a quanto pare, da Waterloo in poi, ogni evento storico è stata opera della Massoneria, se non un regolamento di conti al suo interno …

            Vedi come fila il discorso…? Verrebbe da dire, a questo punto, come il protagonista di una commedia di Eduardo De Filippo… Ah, dimenticavo, chissà perché il “massoncello bischero” ha dato inizio alla sua frenesia proprio in concomitanza con il cambio della guardia alla Casa Bianca, negli Stati Uniti… Già, chissà perché….

Adesso sì che il discorso fila veramente.

Erminio de Biase

4 Comments

  1. Siamo malgovernati da tempo immemorabile

  2. siamo passati da un……gesuita all’altro!!!e poi…..chi parla di costruttori!!!

  3. Sì. È pensabile che dietro ci siano squadre e compassi. Ma io mi chiedo con Conte, Casalino ed Arcuri alla svendita del Colosseo ci siamo già arrivati e non per dare un contributo alle imprese che assumono i disoccupati. Ma per dare un reddito a chi non deve fare altro che stare seduto su di un divano e trascorrere la giornata a sentire una TV che narra i grandi successi di chi ha abolito la povertà con un decreto legge! Altro che economisti da salotto!

  4. Riflessione illuminante… Non ci avevo pensato …ma tutto torna! caterina ossi

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