RICORDI E APPUNTI DI ANIELLO GIANNI MORRA (V)
Area emergenze.
In quel periodo, per la presenza di molte auto e moto, l’accesso al fabbricato era difficoltoso e lo era anche per gli automezzi di pronto intervento.
Per evitare le soste selvagge, fu istallata una sbarra d’accesso a quella che poi è diventata “area emergenze”, serve per la sosta urgente di automezzi come ambulanze ecc., ma anche per il carico-scarico di materiali di servizio e per traslochi.
L’ascensore.
Versava in pessime condizioni ed era soggetto a frequenti guasti, Quando la situazione finanziaria lo permise, fu sostituito con uno più moderno e di materiale più igienico e duraturo (Acciaio inox).
Successivamente, per razionalizzarne l’uso, è stato introdotto un dispositivo con card prepagate, per gli utilizzatori abituali, lasciando la gettoniera a tutti gli altri.
Il Condominio più grande del viale.
Il condominio Parco della Madonnina, con 62 appartamenti e due aree private per il ricovero di auto e moto, è per grandezza quello più importante del viale. Per diversi anni è stato male amministrato, determinando gravi ammanchi risolti dall’attuale amministratore e con la collaborazione dei condomini. Oggi vi è anche un attivo di cassa disponibile per eventuali emergenze.
Come si può immaginare, anche questo condominio versava in pessime condizioni.
Con l’esperienza fatta col WWF, riuscii a formare gruppi di persone volenterose per risolvere alcuni problemi.
L’elenco è abbastanza lungo, ma se ne citano solo alcuni.
Costituzione del “gruppo giardini” per la sistemazione e piantumazione di piante nelle aiuole esistenti comprese quelle che fiancheggiano la scala che porta all’isolato B.
Un gruppo per la realizzazione dell’impianto d’illuminazione nella parte di viale più vicino all’ingresso del condominio.
Gruppi di volontari, che hanno riparato con cemento impastato sul posto, le buche più grandi del viale e nell’occasione, ne veniva fatta anche la pulizia.
Nell’anno in cui vi fu la grande crisi dei rifiuti, che per la strada arrivavano anche ai primi piani delle case, il nostro condominio installò una compostiera per l’umido per evitare di sversarlo in strada. La Rai, per la novità della compostiera condominiale, fece un servizio invitando nei loro studi una rappresentanza del condominio. In quella occasione il nostro fu definito “condominio virtuoso”.
L’ultima parte fatiscente ancora presente in condominio era il locale caldaia dell’isolato B. abbandonato da anni. È stato recentemente eliminato, e in quell’area sono stati ricavati tre posti auto.
È doveroso citare gli aiuti e le collaborazioni più significative:
Maria Di Leva di Pal. Tortorella, molto impegnata col suo lavoro personale, ma sempre disponibile a collaborare concretamente con idee e consigli. La stessa cosa si può dire per Pasquale Cadavero. Antonio Morra ed Elvira Bocchetti Cautela, erano i “pilastri” del gruppo giardino. Il Maresciallo Carmine Mennea, sempre disponibile all’utilizzo del suo spazio-giardino per esigenze di condominio, ma soprattutto per aiutare concretamente a fare i lavori più gravosi, mettendo sempre a disposizione la sua forza e le attrezzature per le occasioni che le richiedevano.
Da Giancarlo Pica, sono venute le prime collaborazioni ed elaborazioni di programmi. Sono sue le foto del torrino allegate.
Il portiere Salvatore, anche al di fuori delle proprie mansioni, ha sempre collaborato per le buone riuscite delle varie iniziative.
Aniello Gianni Morra
Novembre 2021
Nota
Questi appunti succinti, si confida, possano servire anche ai più giovani, e aiutare i più anziani a ricordare da dove si è partiti nei primi anni del 2000.
Con la buona volontà è possibile apportare miglioramenti per vivere sempre in un ambiente a misura d’uomo.
invio in corso...
