SUESSA-CALES-TEANUM E I DIDRAMMI IN ARGENTO
Tra il 265 ed il 240 a.c. non stupisce che la Roma repubblicana scelga per la prima produzione di una moneta in argento la Campania . Il didramma prodotto in nome di Roma da maestranze greco campane già operanti in Neapolis . Lo scopo era quello di produrre una moneta in argento di circa 7 grammi che potesse essere utilizzata in ogni parte del nascente impero.
In questo contesto le zecche delle colonie dedotte di Suessa , Cales e Teanum, scelte per il loro ottimo conio, produssero ognuna il suo didramma.
La moneta sessana presenta nel dritto la testa di Apollo laureata e nel rovescio un fante che cavalca un destriero con un secondo destriero di fianco. Pare che i sessani fossero abili nel gioco dei desultores, ossia di coloro che cavalcando tiravano verso se un altro cavallo sul quale saltavano in corsa. Il fante desultore indossava un pileo, cappello conico di feltro o cuoio e qualora fosse risultato vincitore veniva premiato con un ramo di palma lemniscata (legata con un nastro).
La moneta di Cales invece presenta nel dritto la testa di Atena con elmo corinzio e nel rovescio la Nike (vittoria alata) che conduce una biga.
Teanum presenta nel dritto Ercole che copre il capo con la pelle del leone Nemeo e nel rovescio sempre la Nike che conduce questa volta una triga .
Per tutte e tre le monete sul rovescio in esergo l’etnico, ma mentre Suessa e Cales lo latinizzano in Suesano e Caleno, Teanum mantiene la scrittura Osca in Tianud scritta da destra verso sinistra .
Le foto dei tre splendidi esemplari sono state acquisite da case d’asta europee disponibili on line
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